Negli ultimi anni abbiamo affiancato professionisti, artigiani e hobbisti nella loro grande passione: la lavorazione della resina.
Le tecniche di lavorazione della resina epossidica, i modi di utilizzo e i campi di applicazione sono tanti. Dal modellismo alla creazione dei gioielli, ecco una guida completa circa tutti gli usi che puoi fare, lavorando e creando con la resina.
Qual è l’utilizzo migliore che possiamo fare per quanto riguarda la resina epossidica? Te ne mostriamo qualcuno.
Come per uno scrittore che, di fronte ad un foglio bianco, sente che l’ispirazione tarda ad arrivare, anche un artista può vivere momenti in cui la creatività è assente, assopita.
La grande fortuna è che le fonti di ispirazioni sono tante, accessibili in ogni modo.
Abbiamo raccolto in questa guida tutti gli utilizzi comuni o sopra le righe relativi alla resina epossidica.
Scopriamoli insieme.
Partiamo dalle basi, utili ad ispirarti nella realizzazione di elementi in resina semplici.
Dedicarsi alla creazione di oggetti e manufatti poco complessi, infatti, ti aiuta a conoscere il materiale, ad acquisire con la resina dimestichezza e familiarità.
Quali sono le creazioni più semplici da fare con la resina epossidica?
Il nostro consiglio è quello di sperimentare, partendo dagli stampi in silicone per resina che riproducono semplici forme geometriche.
Un’attività di base di questo tipo ti permette di familiarizzare con gli strumenti, capire bene il significato di “catalizzare”, quando utilizziamo una resina bicomponente, gestire i tempi di attesa tra una colata e l’altra, e anche imparare al meglio a dosare colori e pigmenti.
Grazie a questi stampi, regolari e di facile utilizzo, puoi dare vita a portachiavi, magneti e piccoli oggetti da collezione.
Non sottovalutare, in questa fase di approccio al mondo della resina, l’importanza degli strumenti adatti. Usa una bilancia di precisione per dosare i due componenti della resina, proteggi il piano di lavoro con un tappetino in silicone, mescola la resina ai pigmenti con il dosatore e il bastoncino adatti.
Una buona organizzazione e il metodo sono il primo passo verso il miglior utilizzo della resina epossidica.
Una volta che hai acquisito la giusta manualità con la resina e gli stampi, puoi passare ad un livello successivo. Questa seconda fase prevede l’unione della resina ad altri materiali. Il primo abbinamento, forse il più celebre, prevede di inglobare i fiori all’interno dei lavori in resina. Questa è la tecnica preferita di tutti i creativi e le creative che si adoperano nel creare gioielli e bijoux in resina. Abbiamo raccolto qui qualche idea interessante.
Non solo fiori, certo. Per realizzare dei gioielli in resina che siano unici, particolari e adatti all’utilizzo, è necessario utilizzare anche altri materiali, come i metalli, componenti di bigiotteria o pietre. Anche in questo caso le idee non scarseggiano. Noi abbiamo selezionato una carrellata di Open Bezel, supporti metallici per la creazione di ciondoli in resina epossidica.
I gioielli sono solo una parte del mondo creativo al quale è possibile accedere utilizzando la resina.
Infatti, questo prezioso, brillante materiale può essere unito ad altri elementi, questa volta per dare vita a complementi d’arredo. Come nel caso del tavolo in legno e resina, dal suo effetto scenico senza eguali.
Qui puoi imparare a realizzare un tavolo in legno e resina fai da te.
Dimestichezza, pratica, fantasia e creatività. Tutto converge verso una grande spinta ispirazionale. Viene da sé che con le tecniche spiegate puoi sbizzarrirti e progettare oggetti in resina per la casa, tavolini o sgabelli, orologi da parete e tanto altro.
Scoprirai che all’interno della resina puoi inglobare oggetti di ogni tipo, mescolare i colori abilmente ottenendo tecniche fantasiose, e fare del tuo hobby una professione a tutti gli effetti. Molti artigiani che utilizzano la resina come materia prima hanno cominciato lentamente, tra esperimenti e prove, fino a realizzare installazioni in resina famose in tutto il mondo.
Quando inizi a dedicarti a opere in resina e strutture più grandi e importanti, scegli la resina giusta. Infatti, ogni prodotto è consigliato per una colata che arriva fino ad uno spessore massimo. Ad esempio, per la realizzazione di un tavolo in resina e legno è consigliato l’utilizzo di un prodotto adatto a colate fino a 20 cm.
La lavorazione della resina, avrai intuito, non conosce limiti. Per questo motivo hobbisti amatoriali o professionisti si avvalgono del sostegno di questo materiale per creare oggetti e bomboniere.
Questo è il campo di applicazione dove tecniche e metodi si affinano, dove si impara a gestire i tempi, a riprodurre gli oggetti in serie, grazie agli stampi.
Tuttavia, anche questo è un campo dove la sperimentazione è importante e dove puoi lavorare fino a sentirti a tuo agio nello stile e nell’utilizzo della resina stessa.
La resina può essere forata, ma anche limata per smussare angoli e definire dettagli, può essere inglobata al suo interno la carta, a patto che la stampa sia al laser e non ad inchiostro. Insomma, in questo campo puoi dare massimo sfogo alla tua fantasia.
Ecco, ad esempio, un’artigiana che ha pensato di inglobare nei propri oggetti in resina la frutta. Un’idea davvero innovativa, che non può che essere di fortissima ispirazione.