Tempora. Un’artigiana eclettica, fantasiosa, che ha deciso di condividere con noi il suo percorso che l’ha portata a trasformare il suo hobby creativo in una vera e propria professione. Paesaggi, montagne, aurora boreale e fondo del mare: Tempora crea delle piccole meraviglie con la resina e altri materiali, lasciandosi ispirare dalla maestra suprema: la natura. Conosciamola meglio.
Mi chiamo Tatiana Pandolfo, ho 39 anni e vivo a Través, un piccolo paesino montano nelle Valli di Lanzo, in provincia di Torino.
Da quassù il panorama è silenzioso ed affascinante tra boschi e montagne che io amo da sempre. Ho sempre avuto una vena artistica che si e’ evoluta crescendo, adoro sperimentare, reinventare gli oggetti ma soprattutto crearli.
Sono una persona semplice, sincera, timida e riservata, anche se sto cercando di migliorare questa parte del mio carattere.
Ho iniziato a conoscere la resina lavorando per 13 anni in un magazzino che si occupa di rivendita di attrezzature per i laboratori dei marmisti. Solo adesso mi rendo conto di quanto sia stato fondamentale questo passaggio, mi ha fornito molte basi per quello che sto facendo.
Le nostre creazioni sono nate come hobby non mio ma del mio compagno Stefano che, pian piano, ha appassionato e coinvolto anche me.
Con il passare del tempo, Tempora creazioni si prende sempre piu’ spazio nella mia quotidianità, diventando un pensiero costante.
Ho cominciato a vendere quello che creo sui social, e le vendite hanno portato stupore e molti complimenti e sempre più ordini. Insieme a Stefano nel 2017 abbiamo deciso di aprire la Partita Iva, ma soprattutto ho trovato il coraggio di fare un vero salto nel vuoto: ho lasciato definitivamente il mio lavoro.
Il consiglio che mi sento di dare è di non demoralizzarsi ed usare gli sbagli e i momenti di sconforto per crescere. Essere artigiani e creativi non e’ una strada facile da percorrere! Noi ci siamo reinventati e tutt’oggi cerchiamo di distinguerci con la nostra creatività, ma è successo diverse volte di essere travolti da delusioni, problemi che sembravano irrisolvibili e dai quali in qualche modo siamo riusciti a trarre un’esperienza positiva da aggiungere al nostro bagaglio.
Decisamente no, mi sarebbe piaciuto far nascere prima Tempora ma mi rendo conto che mi sarebbero venute a mancare delle esperienze di vita che adesso capisco essere state fondamentali e preziose.
Io adoro il legno, mi permette di creare i paesaggi, così come adoro la resina che mi dà la possibilità di custodirli e proteggerli rendendoli preziosi, oltre al fatto che si possono creare effetti molto realistici come cieli con nuvolette, aurore boreali o mari cristallini.
Quello che oggi mi rende orgogliosa è la reazione dei miei clienti, quando ricevono le nostre creazioni e mi scrivono del loro stupore e felicità nel vedere che dal vivo sono ancora più belli.
D’altra parte sono orgogliosa di me stessa quando, da una bozza disegnata sul foglio, riesco a creare e tenere quello che avevo immaginato tra le mie mani.
In genere sono molto critica con me stessa e anche testarda, sono capace di rifare qualcosa più e più volte se non viene come voglio. Di nome sono molto critica verso me stessa.
Decisamente la parte burocratica, anche se so gestire abbastanza bene tutto, sempre grazie all’esperienza lavorativa nella gestione magazzino, e parte di contabilità durata 13 anni. Trovo anche molte difficoltà nel dover decidere su cosa concentrare il mio tempo.
L’ispirazione viene dall’amore per provo per la natura, dall’ esserne circondata nella quotidianità e poi decisamente dai nostri clienti che con le loro richieste mi spingono a provare sempre nuove tecniche, a trovare modi per riuscire ad accontentarli.
Io penso che le “cose” da inventare a questo mondo ne rimangono davvero poche, però nel mio piccolo cerco di prendere degli spunti rendendoli unici a modo mio.