Il legno e la resina sono un’accoppiata bellissima nel mondo del fai-da-te e del design: sembrano due materiali fatti l’uno per l’altro. La resina epossidica, in particolare, permette di creare opere uniche, in stili di design moderni e di moda, dalle tavole in stile “river table” agli accessori decorativi in stile japandi e gioielli. Se sei alla ricerca di una guida dettagliata su come utilizzare al meglio la resina per legno, sei nel posto giusto.
Ti spieghiamo tutto ciò che c’è da sapere: dalla scelta della resina giusta, alla preparazione del legno, fino alle tecniche di applicazione più efficaci per ottenere risultati sorprendenti.
La resina per legno è una resina epossidica trasparente, spesso bicomponente, che una volta miscelata con l’indurente si solidifica in una superficie liscia, lucida e ultra resistente.
Grazie alle sue proprietà meccaniche, questa resina è perfetta per:
Le resine più adatte al legno sono quelle epossidiche, perché offrono trasparenza, resistenza e un’ottima adesione alla superficie. Vediamo le migliori opzioni.
Queste resine permettono di ottenere effetti straordinari, come l’effetto ghiaccio, effetto mare o finiture lucide e brillanti.
Prima di versare la resina, è fondamentale preparare correttamente il legno. Ecco i passaggi essenziali.
Uno degli utilizzi più popolari della resina per il legno è la creazione di tavoli con effetto fiume. Ecco i passaggi chiave.

Se vuoi proteggere un piano di lavoro o un mobile in legno, puoi applicare uno strato sottile di resina con un pennello o una spatola per un effetto laccato e resistente.
Un trend in forte crescita è la creazione di gioielli artigianali con inserti in legno. Il processo è simile alla creazione di river table, ma su scala ridotta.
Le creazioni in legno e resina durano a lungo se trattate con cura.
Ora che hai una panoramica completa su come usare la resina per il legno, è il momento di dare vita ai tuoi progetti.
Hai mai provato a creare un river table o un gioiello in legno e resina? Raccontaci la tua esperienza nei commenti.
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2 Comments
Buongiorno,
mi sto lanciando nel fare un tavolino con della resina…
facendo delle prove per fare le onde… la resina bianca non crea onde…. ma non so come spiegarmi bene…
rilascia un alone che va mettersi nel colore blu ( del mare)… e anche a muoverlo con l’aria calda… non migliora… si espande sempre…
sbaglio la consistenza del bianco ?… mettendo insieme due blu differenti.. non fa questo…
aiuto….
Ciao, ecco qualche cosniglio che spero sia utile:
Bilancia la quantità di bianco: se ne metti troppo o è troppo diluito, non creerà l’effetto ma si mescolerà con il blu. Prova a mescolare il pigmento bianco con una piccola quantità di resina e testalo a parte per verificarne la reattività all’aria calda.
Tempismo della colata: l’effetto onda si crea meglio quando la resina è ancora fluida ma ha già iniziato la fase di gel. Se è troppo liquida, il bianco si disperde. Se è troppo densa, non si muove. Fai delle prove a 10, 15 e 20 minuti dopo la miscelazione per trovare il momento giusto (dipende anche dalla temperatura dell’ambiente e dal tipo di resina).
Tecnica con aria calda: l’aria calda va usata con movimento deciso e breve, non puntata a lungo nello stesso punto. L’ideale è usare una heat gun e non un phon, perché serve un flusso d’aria più preciso e caldo.
Non usare solo resina trasparente per l’effetto onda: molte persone usano una base di resina già colorata (blu scuro, blu chiaro) e poi aggiungono il bianco solo sopra. Se mescoli due blu, come hai detto, è normale che non si fondano male: sono più simili in densità e comportamento.
Suggerimento prodotto: se stai usando Glass Design Resin o Liquid Glass Resin, assicurati che il pigmento bianco sia compatibile e opaco, altrimenti rischi che si perda nella trasparenza.