Sei alla ricerca di idee settimanali un po’ diverse dal solito?
Quest’oggi, noi di Reschimica accendiamo la lampadina – ops, la candela creativa della tua mente – con un tutorial step by step relativo alla lavorazione della paraffina.
Il materiale in questione consente di realizzare candele handmade di ogni tipo. Potrai accenderle in casa per circondarti di una luce calda e soffusa, oppure aggiungerle al tuo shop online & offline dopo aver affinato la tecnica.
A primo impatto la preparazione del materiale e dello stampo potrebbe sembrarti un po’ complessa, ma scoprirai ben presto che la realizzazione di candele DIY richiede un numero di passaggi inferiore rispetto a quello delle colate di resina epossidica.
Di conseguenza, prepara il piano di lavoro, procurati tutto l’occorrente e sbizzarrisciti nella realizzazione di candele fai-da-te personalizzate e ad alto impatto visivo: ecco cosa sapere.
Nell’eventualità in cui fossi alla ricerca di un’alternativa alla paraffina, affidati alla cera d’api. La cera è impiegata nella realizzazione di una vasta gamma di prodotti DIY: dalle candele ai cosmetici, passando per i saponi e i balsami.
In aggiunta, può essere conservata fino a 3 anni in luoghi asciutti e al riparo dalla luce del sole. Il materiale in questione è una valida alternativa, soprattutto se hai intenzione di cimentarti nella creazione di candele soltanto saltuariamente.
Innanzitutto, seleziona lo stampo in silicone e personalizza la tua candela scegliendo tra un’infinità di forme e colori. Sei libero di affidarti ai grandi classici – come la candela a base circolare o a colonna, – ma potresti anche cimentarti in varianti più romantiche, come una splendida rosa o una peonia dai petali schiusi.
Molto gettonate sono anche le candele ispirate all’immaginario ellenico e neoclassico: busti maschili o femminili, capitelli, foglie e pilastri riccamente decorati.
Prima di procedere, inserisci lo stoppino con piastra metallica all’interno dello stampo per valutarne l’altezza e la posizione.
Successivamente, sciogli la cera a bagnomaria in un crogiolo resistente alle alte temperature.
Fai attenzione a non scaldare troppo la cera, ma solo quel tanto che basta per scioglierla e permetterti di colarla nel tuo stampo: in questo modo eviterai che in fase di solidificazione e stagionatura non si creino crepe o crateri.
Una volta sciolta la cera, spegni il fuoco: è il momento di aggiungere coloranti, oli essenziali o oli fragranza per personalizzare la tua candela. In questa fase, puoi mescolare al composto il colorante che hai scelto in precedenza, o magari qualche goccia di olio essenziale per un tocco di unicità in più.
Ti consigliamo di regolarti in base alla dimensione dello stampo per capire se aggiungere più colore o più oli profumati. Occhio a non esagerare, eh!
Aiutandoti con il cucchiaino, versa qualche goccia di cera all’interno dello stampo in silicone per fissare lo stoppino, e procedi con la colata vera e propria. Ricorda di non muovere la piastrina metallica fino alla completa solidificazione della paraffina o della cera d’api. Per un lavoro di precisione, aiutati con una molletta o con due pezzetti di nastro biadesivo.
Non ti resta che attendere la fase di asciugatura prima di rimuovere lo stampo in silicone 100% atossico e riutilizzabile che trovi sul nostro shop.
Il gioco è fatto!
Prima di sbizzarrirti nella realizzazione della tua candela, che ne dici di realizzare anche una chiacchieratissima bubble-candle in cera d’api? La variante a bolle (cubiche) è un grande classico: dona un tocco di raffinatezza a ogni ambiente, sposandosi alla perfezione con le mise-en-place più sontuose ed eleganti.
Trovi lo stampo in silicone bubble-candle nel nostro store. Anche in questo caso, il procedimento resta invariato; noi ti suggeriamo di valorizzare la tua candela fai-da-te con un colore sgargiante, in modo tale da valorizzare i dettagli 3D dello stampino.
Infine, prima di lasciarti, ti consigliamo di andare a caccia di idee seguendo i migliori creator su TikTok o Instagram per non restare mai a corto di ispirazione.