Una carriera virtuosa quella di Markus Linnenbrink. Parte dalla Germania, dove è nato e cresciuto, per arrivare a Brooklyn, New York. Il nostro artista gira il mondo intero, esponendo la sua arte fatta di resina e creatività. Sculture, dipinti e installazioni hanno incantato i musei del globo intero. Ma chi è Markus Linnenbrink? Conosciamolo e scopriamo la sua resina nell’arte.
L’artista nasce a Berlino nei primi anni 60. Cresce in una Germania eclettica, sovversiva, che si sta preparando ad un grande cambiamento. La musica, l’arte popolare della strada, la corrente punk e la babele che viveva a Berlino in quegli anni lo influenzano non poco. L’adolescenza viene plasmata dagli anni della libertà, dalla caduta del muro e dall’arte che si intrufola in ogni contesto sociale. Ma non si ferma qui. Markus parte alla scoperta di nuovi studi, di nuove influenze ed approda in America, dove tutt’ora vive e lavora.
La contaminazione internazionale si vede in ogni opera di Markus Linnenbrink. La sua arte è un messaggio criptato, una domanda che aspetta la sua risposta. Quello che più di tutto colpisce della sua arte, è il modo in cui plasma la resina, rendendola morbida e molle. Come può un artista trasformare un materiale che ha una rigidità e una durezza solidi? Con la sua capacità di guardare oltre, di maneggiare la resina come fosse un tessuto, piegandola o sovrapponendola ad altri materiali.
La resina epossidica si trasforma in soffice velluto tra le mani di Linnenbrink. Le sue sculture sono una vera e propria inversione sulle certezze che ci ha dato e ci da un materiale da cui ci aspettiamo la massima durezza. Ebbene, tra le mani dell’artista la resina si trasforma in drappeggio. ma non è solo la forma che acquisisce la resina a sorprendersi, bensì anche l’uso abile dei pigmenti. Accostati in un esplosione l’uno a l’altro, i colori urlano un forte messaggio di vita.
L’artista suddivide le sue sculture in:
Avremmo potuto sorprenderci della sua scultura, ma quello che lascia senza fiato è la pittura in resina epossidica di Linnenbrink. L’autore sembra addomesticare il materiale, decidendo lui la direzione e la forma che deve assumere la resina sulla tela. I quadri diventano in 3 dimensioni, lucidi, brillanti, a ricordarci l’infinita varietà di colori esistenti. Linnenbrink dipinge con la resina epossidica e i pigmenti sulla carta, sul legno, sull’alluminio. Nessun materiale si sottrae al suo estro.
Se scultura e pittura ci hanno entusiasmato, allora le sue installazioni ci lasceranno esterrefatti. Maestosità inimmaginabile, precisione e creatività: le installazioni in resina epossidica di Markus Linnenbrink colonizzano intere pareti stanze e addirittura facciate dei palazzi. Da New York a Berlino, le sue opere attirano moltissimi appassionati d’arte, che continuano a chiedersi come sia possibile procedere con tanta precisione e allo stesso tempo generare una sensazione di caos primordiale.
Le sue opere fanno il giro del mondo perché hanno un messaggio, perchè vogliono urlare a chiunque di ascoltare il bello e il buono che ci circonda, di desiderare solidarietà e affetto reciproco.
Linnenbrink ci riesce, il suo messaggio arriva dritto al cuore. E si, con la resina si possono creare grandi e meravigliose cose.