Klari Reis nasce a Denver, nel 1977 e accresce la sua cultura tra l’Università della California e l’Art School di Londra. Inizia subito un percorso ricco nel mondo dell’arte, fatto di oltre dieci anni di mostre in giro per il mondo. Attualmente vive e lavora a San Francisco, facendo della resina il materiale di partenza per le sue opere e le sue sperimentazioni. Scopriamo di più, nella nostra rubrica dedicata alla resina artistica di Klari Reis.
Klari Reis trae ispirazione dall’eterogeneità delle sue esperienze. Un’artista che non si ferma e che naviga in una costante esplorazione tra processi e materiali.
Le basi scientifiche sono un pilastro del suo metodo, accostate ad estro ed entusiasmo.
Il percorso di Klari è costellato da esperienze di ogni tipo, in particolar modo si lega alla comunità scientifica e a varie aziende biomedicali della sua città. Quest’opportunità le consente di creare un varco tra il mondo della tecnologia e quello dell’arte.
In particolar modo, l’artista scopre e approfondisce lo studio della resina epossidica, base perfetta per giocare con i pigmenti e con le forme. Nella sua arte, le opere in resina si presentano vive, con una loro spiccata anima.
Il binomio artistico-scientifico rappresenta per Klari l’opportunità di creare installazioni uniche che in breve tempo portano l’artista ad essere protagonista di numerose mostre in tutto il mondo.
Dall’ovest degli Stati Uniti, fino alle più importanti metropoli Europee, il lavoro di Klari Reis viene descritto con mirabili parole.
Come una molecola ingrandita al microscopio, un’infinità di colori e forme morbide impresse nella resina, Klari utilizza delle piastre, scomponendole in un gioco caleidoscopico. Queste installazioni possono essere concepite in pezzi singoli, fino ad arrivare a 150 moduli, abbinati tra loro.
È stupefacente come la resina e i pigmenti riescano a dare vita a tale morbidezza e fluidità, senza dubbio grazie anche all’abile accostamento dei colori che l’artista studia minuziosamente per ogni singolo elemento.
Come un appuntamento da rispettare, un piacevole incontro quotidiano, Klari Reis ogni giorno condivide con il suo seguito un’opera della collezione chiamata “a Daily Dish”, letteralmente un piatto giornaliero. Si tratta di una raccolta di piatti in resina finemente decorati con i pigmenti, che lanciano ogni volta un messaggio diverso. Ogni piatto sta a significare velatamente una sovversione, un’opinione, ma anche un messaggio di rispetto, amore e condivisione nei confronti del mondo intero. Ogni piatto è unico e irripetibile, perché la resina, si sa, è indomita e piena di carattere, così tanto da sorprenderci ogni volta che un’opera in resina viene realizzata.
Klari Reis è un’artista decisamente sopra le righe, che confluisce nella sua arte conoscenza, scienza, abilità creativa e sorpresa, ma soprattutto è la dimostrazione che con la resina si possono creare oggetti che vanno ben oltre ogni aspettativa, oggetti che riempiono lo spazio come un’esplosione.
La resina artistica di Klari Reis ci insegna che sperimentare è fondamentale, che la multidisciplinarietà rende le nostre menti aperte e creative, che con lo studio e il metodo si possono ottenere i risultati prefissati e, inoltre, che la resina non smetterà di sorprenderci.