Ecco il glossario Reschimica, le definizioni e una guida all’utilizzo dei termini dal desiderio di coinvolgerti appieno nel mondo delle resine epossidiche, poliuretaniche e delle gomme siliconiche.
Dal 1985 supportiamo il tuo estro creativo e professionale, guidandoti nell’utilizzo dei nostri prodotti. Ecco una guida, costantemente aggiornata, inclusiva di tutti i termini più o meno tecnici, che potrai consultare in ogni occasione.
Scopriamo, uno ad uno, i termini più utilizzati nel nostro magico mondo.
Questo prodotto permette di rendere la gomma siliconica tixotropica, ovvero che non cola. Utilizzando questo additivo è possibile applicare la gomma con il pennello e lavorare sui modelli in verticale, potendo realizzare spessori sottili ed evitare un consumo eccessivo di prodotto.
Riferito ad un prodotto costituito da due componenti, come una base e un catalizzatore. La presenza di un secondo componente, in genere definito indurente, permette di realizzare il passaggio dallo stato liquido a solido, di velocizzare i tempi di reazione e di garantire la massima resa relativa alle caratteristiche tecniche del prodotto. I due componenti si utilizzano sempre seguendo le proporzioni indicate.
Catalizzare significa indurimento, si tratta di quel processo che innesca la reazione chimica di alcuni elementi, permettendo il passaggio dallo stato liquido a solido. Un catalizzatore può rendere un processo chimico molto veloce, senza alterarne le proprietà.
Si tratta dell’acronimo dell’espressione inglese Do It Yourself, letteralmente significa fai da te. Indica tutte le attività creative, artigianali, di bricolage o di hobbistica che puoi svolgere in autonomia, senza essere un professionista del settore.
Anche detta arte liquida, la fluid painting è la tecnica che prevede l’utilizzo di colori acrilici, allo stato liquido appunto, mescolati approssimativamente tra loro e fatti scorrere a filo su una superficie o su di una tela.
Si tratta di una finitura, applicabile sui manufatti opachi, con lo scopo di renderli lucidi, brillanti e levigati.
In geologia il termine geode indica delle rocce cave e ricoperte di parti cristalline. La forma di queste rocce ha ispirato la Geode art, un’attività creativa che ripropone le forme dei cristalli, grazie all’utilizzo di determinati stampi, e gli accostamenti caleidoscopici dei colori ottenuti dall’utilizzo della resina. Grazie alla Geode art è possibile creare degli oggetti decorativi o funzionali, ispirati alla natura.
Piccole parti di metalli o di altri materiali plastici, della grandezza massima di 2 mm, che riflettono la luce, creando un effetto cromatico iridescente. Sono utilizzati a scopo decorativo, per arricchire i colori e renderli ad effetto.
La gomma siliconica è un elemento polimerico che, tramite il processo catalizzante, ottiene una consistenza elastica. Viene utilizzate per la creazione di stampi per le resine o il gesso.
Il termine giapponese significa letteralmente grazioso. Oggi si utilizza per indicare una serie di oggetti, prodotti culinari, peluche e manufatti che riflettono uno stile semplice, ispirato ai cartoni giapponesi, ricco di colori pastello e dettagli derivanti dai cartoni animati. La moda kawaii spopola tra i ragazzi di ogni parte del mondo.
Il termine si riferisce agli stampi in silicone, generalmente, utilizzati per creare oggetti con la resina, gesso o cera. Di diverse forme, morbidi e facilmente utilizzabili, questi stampi si prestano alla realizzazione di infinite forme.
Il termine si riferisce ad un prodotto costituito da un solo elemento.
Si tratta di un lubrificante ottenuto dal silicone, che ha molteplici campi di applicazione. Può essere utilizzato per ringiovanire gli stampi,e permettere di farli durare di più nel tempo, o unito ai colori acrilici permette di miscelare i colori con uno spettacolare effetto a celle molto ricercato nelle tecniche del fluid painting e dirty pouring.
Gli open bezel sono delle sagome di metallo, in cui sono definiti alcuni dettagli del soggetto. Le figure e le sue cavità sono utilizzate come base da riempire in resina, per creare delle fantasiose combinazioni di colori. Vengono utilizzati per creare charms, gioielli o pendenti decorativi.
Il pigmento è un elemento, di originale naturale o artificiale, che conferisce colore alla sostanza liquida in cui è immersa. Per le resine sono disponibili pigmenti liquidi o in polvere.
La resina epossidica è un polimero, in forma liquida, bicomponente che permette di realizzare oggetti trasparenti e brillanti come il vetro. Gli elementi che la compongono sono una base e un indurente. Una volta che i due componenti sono uniti, induriscono lasciati esposti all’aria, assumendo un aspetto simile al vetro. Può essere colata in stampi, per conferirgli una forma desiderata, e colorata con i pigmenti.
Il silicone, tecnicamente detto polisilossani, è un polimero generato da un legame di ossigeno e silicio, più alcuni componenti funzionali. Il silicone si presenta, in base alla lunghezza dei legami dei suoi componenti, in diverse forme, da quelle gommose alla forma liquida.
Lo stampo è l’oggetto realizzato in silicone, materiali plastici o in metallo, utile a realizzare oggetti in serie, in una forma desiderata.