Ancora un’intervista dedicata agli artisti e creativi che si distinguono nel mondo dell’arte. Siamo entusiasti di presentare Lucrezia, una giovane toscana di 24 anni con una passione travolgente per le resine e l’artigianato. Originaria di un pittoresco paesino toscano, Lucrezia ha trasformato il suo laboratorio, il Resin Lab, in un’oasi di creatività e innovazione. Scopriremo come è nata la sua passione per le resine, come ha trasformato un hobby in una professione e quali consigli offre a coloro che desiderano seguire le sue orme nel mondo dell’arte e dell’artigianato.
Pront* ad esplorare il mondo unico e affascinante di Resin Lab?
Sono Lucrezia, ho 24 anni e sono toscana doc! Abito in un piccolo paesino in mezzo alle campagne toscane dove si trova il mio laboratorio, Resin Lab. Sono una persona estroversa e solare ma allo stesso tempo molto testarda.
La mia passione per l’arte e la voglia di esprimere la mia creatività è partita fin da quando ero piccola. Amavo modellare e disegnare, ho il ricordo dei pomeriggi d’inverno passati sul mio piccolo tavolino di legno.
Mi sono diplomata nel 2019 al liceo artistico, nell’indirizzo pittorico e scultoreo, e questo mi ha permesso di avvicinarmi alla lavorazione di tantissimi materiali.
Ho sempre amato la scultura, sia la parte teorica che pratica. Questo mi ha facilitato il percorso quando ho deciso di iniziare a lavorare la resina, nato come un vero e proprio passatempo con la speranza di ricavare un entrata extra.
Non appena ho concluso gli studi come ogni ventenne non avevo idea di cosa fare, ma una cosa era certa: volevo lavorare con l’arte! Ho frequentato un’accademia di make-up, diventando make-up artist professionista, con l’intento di diventare truccatrice cinematografica. Questo settore è composto al 90% di conoscenza tecnica di scultura, paste modellabili, siliconi e tanti altri materiali.
Con l’arrivo della pandemia ho deciso di impiegare al meglio il mio tempo sperimentando con la resina, un materiale che già conoscevo ma solo per utilizzo scultoreo. Ho quindi iniziato a capire come realizzare tecniche e oggetti dall’utilizzo quotidiano. È stato ironico perché all’inizio non volevo vendere gli oggetti, ma semplicemente passare un po’ di tempo facendo qualcosa di produttivo.
Fortunatamente sono riuscita a trasformare in una professione un passatempo, cosa che non avrei mai immaginato!
Il passaparola e soprattutto i social mi hanno aiutato tantissimo a farmi conoscere e a vendere di più.
Il web è stato un trampolino di lancio per la mia attività. Oltre ad ampliare la mia clientela, sono riuscita ad avere la stima da parte di altri creativi.
Un grosso cambiamento è stato l’aumento del lavoro che inizialmente non riuscivo a gestire. Con il passare del tempo sono riuscita a organizzarmi al meglio con il materiale e nei processi di lavorazione. Mi capita spesso di essere riconosciuta quando partecipo a fiere o mercatini, alcune persone vengono appositamente per conoscermi e vedermi e questa cosa mi riempie di gioia il cuore! Credo che se me lo avessero detto qualche anno fa, non ci avrei mai creduto.
Consiglio sempre a chi vuole intraprendere questo percorso di studiare al meglio tutto quello che fa parte del mondo delle resine. Ce ne sono di tantissimi tipi con diverse caratteristiche e proprietà e iniziare da zero senza alcuna nozione non è per niente semplice.
Inoltre bisogna conoscere perfettamente le precauzioni da avere quando si lavora la resina. I DPI (dispositivi di protezione individuale) sono indispensabili, e non facoltativi, come i guanti in nitrile e la maschera protettiva con filtri.
Un altro consiglio è quello di mettersi in gioco, essere creativi e originali! Trovare un tratto distintivo per le proprie creazioni, fare qualcosa che ancora non è stato fatto, è proprio quello il modo per distinguersi e fare la differenza.
Se potessi tornare indietro penso non cambierei nulla: gli errori fatti, le delusioni e i traguardi fanno parte del percorso, mi hanno aiutata e mi aiuteranno per migliorarmi sempre di più e sperando di far crescere la mia attività.
Io utilizzo al 95% la resina epossidica, è da sempre la mia preferita, nonostante sia la più difficile da utilizzare.
Oltre alle epossidiche, utilizzo la Resina Uv, un prodotto ottimo che consiglio sempre a tutti!
La cosa che mi rende orgogliosa è vedere le persone che apprezzano i miei lavori ed essere un punto di riferimento per altri creativi.
Come ho detto,molte volte le persone vengono appositamente a fiere e mercatini per trovarmi oppure mi riconoscono e apprezzano quello che faccio.
Purtroppo più volte mi è capitato di dovermi confrontare con persone che non capiscono i tempi di lavorazione e il valore di un articolo realizzato a mano.
Oggi siamo abituati a spedizioni veloci, prodotti super economici che vanno a svalutare e ad allontanare il cliente da un’attività artigianale.
Le mie creazioni sono frutto di quello che mi circonda e dalle mie idee impulsive. Amo ispirarmi guardandomi attorno, dai paesaggi, la natura e dall’arte.
Anche un piccolo dettaglio può ispirarmi, e una cosa di cui non riesco a fare a meno è di inserire fiori all’interno delle mie creazioni. Da sempre i fiori mi affascinano, che siano veri, dipinti o scolpiti amo immortalarli e osservarli nel loro immenso fascino.
Segui Lucrezia, Resin Lab, sui sui canali social per scoprire le sue creazioni.