Indovina, indovinello: qual è l’asso nella manica di un artigiano con la A maiuscola? La personalizzazione delle proprie creazioni, ovviamente! 

I colori e i pigmenti per la resina epossidica sono il jolly da aggiungere alla tua «cassetta degli attrezzi DIY» al fine di donare un tocco di originalità, unicità e sperimentazione ai tuoi prossimi lavori. 

Noi di Reschimica sappiamo bene quanto sia importante utilizzare gli strumenti giusti per ottenere risultati… che lasciano il segno! Per questo motivo, l’articolo di oggi è dedicato ai nostri colori. 

Ne esistono di 3 tipologie: in polvere, liquidi e in pasta. Semplici da adoperare durante le tue sessioni di training creativo, consentono di ottenere risultati cromatici differenti e modalità di miscelazione sui generis. 

Non credi sia tempo di fare chiarezza?

Pigmenti in polvere Vs. Pigmenti in pasta

Opachi, metallizzati o brillanti? I pigmenti in polvere sono la punta di diamante del nostro store. Amatissimi dagli hobbisti e dai professionisti di tutto il mondo, permettono di dosare un pizzico di colore alla volta per ottenere l’intensità desiderata. 

Il loro funzionamento è semplice e intuitivo: utilizzali nelle tue colate di resina poliuretanica o epossidica, ma anche con le paste polimeriche o con i colori di cui ti servi per dipingere le tue tele. Potrai creare accostamenti cromatici da 110 e Lode in quadri, manufatti artigianali, bijoux e oggettistica per la casa. 

Noi ti suggeriamo di: 

• Spennellare i tuoi pigmenti in polvere sul fondo degli stampini in silicone, in maniera tale da far risaltare i dettagli e i contorni della tua creazione. 

• Aggiungere i colori in polvere alla resina (sia alla base A sia al catalizzatore B) e mescolare per qualche minuto fino al completo scioglimento. 

Occhio, eh! Se utilizzi le varianti in questione con la nostra resina Fil Cristal UV, ricorda di aggiungere soltanto una puntina di pigmento per evitare che il composto incorra in rallentamenti e problemi di catalisi. 

E cosa dire dei pigmenti in pasta? Questi ultimi hanno un effetto coprente, ideale per ottenere una colorazione dalle sfumature ridotte sulla superficie dei tuoi lavoretti DIY. 

Anche in questo caso, ricorda di spennellare i colori che ami di più sul fondo dello stampino in silicone, in modo tale da ottenere una resa cromatica vibrante, densa e pastosa – per l’appunto. 

Puoi servirti dei pigmenti in pasta con le resine epossidiche, miscelando più colori insieme per ottenere nuances uniche e originali. 

Dai un’occhiata anche ai nostri pigmenti in pasta Metallic Luster dall’effetto metallizzato e brillantinato!

Pigmenti liquidi per trasformarti in un pittore… di resina epossidica!

Concludiamo il nostro breve viaggio alla scoperta dei pigmenti per la resina epossidica (e non solo) con i colori liquidi. Intensi, brillanti e facilissimi da utilizzare anche dai non addetti ai lavori: assicurano un effetto coprente e vivido in combinazione alle resine Fil Cristal e Fil Bianco. 

E dal momento che – proprio come un pittore – hai la possibilità di mescolare tra di loro più colori diversi per ottenere le nuances desiderate, noi di Reschimica mettiamo a tua disposizione un set di colori di base da personalizzare come vuoi: blu, bianco, nero, rosso e giallo – in comode boccette da 50 ml – sono l’occorrente must-have per colate multicolor coi fiocchi! 

In alternativa, lasciati ispirare dalle varianti liquide Fil Cristal Color in effetto vetro, arricchite da uno speciale filtro UV che ne migliora l’esposizione alla luce. 

Ricapitolando: 

• Per ottenere un effetto vetro, affidati ai colori brillanti e trasparenti del set Fil Cristal Color in pigmenti liquidi.

• Per una massima coprenza e aderenza alla resina, scegli i pigmenti in pasta.   

• Per raggiungere un risultato di lucentezza (opaca o metallica, de gustibus) affidati ai pigmenti in polvere. 

Prima di lasciarti alla tua prossima sessione di shopping creativo, ti ricordiamo di optare sempre e comunque per prodotti dall’elevata resistenza alla luce. 

In tal modo, i lavori e le opere d’arte realizzate con tanta fatica tratteranno la lucentezza del pigmento nel lungo periodo. 

Per saperne di più, dai un’occhiata alla nostra collezione completa di pigmenti per la resina epossidica.

Alla prossima!