Chi lavora con la gomma siliconica lo sa: ogni stampo è un piccolo tesoro. Ma cosa succede quando un difetto rovina la forma perfetta? Non tutto è perduto. Anzi, è proprio in questi momenti che la creatività si trasforma in una vera e propria arte del recupero.
Assolutamente sì. Prima di decidere di buttare via uno stampo apparentemente rovinato, è fondamentale osservarlo con attenzione. Se il danno è minimo e la forma non è troppo complessa, puoi intervenire e ridare nuova vita al tuo stampo. Non è magia, è solo tecnica… e un pizzico di pazienza.
La gomma siliconica non aderisce bene a molti materiali… ma aderisce perfettamente a sé stessa. Questa caratteristica, solitamente un limite, si trasforma qui nel tuo migliore alleato per le riparazioni. La nuova colata si unisce alla vecchia creando un corpo unico, pronto per nuove colate di resina o gesso.
Non tutti gli stampi si prestano a questa tecnica. Se il danno è troppo esteso o la forma troppo intricata, potrebbe essere più conveniente realizzare un nuovo stampo. Ma nei casi semplici, questa soluzione ti farà risparmiare tempo e materiale prezioso.
A volte basta solo un piccolo intervento per riportare in vita uno stampo che pensavi di dover buttare. Non si tratta solo di riparare: si tratta di valorizzare ogni pezzo del tuo processo creativo. La prossima volta che qualcosa va storto, non arrenderti. Trasforma le idee in realtà.
Come si ripara uno stampo in silicone danneggiato?
Se il danno è localizzato e lo stampo non è troppo complesso, puoi riempire i difetti con una nuova piccola colata di gomma siliconica. La nuova gomma si salderà perfettamente a quella già catalizzata, permettendoti di ripristinare la forma originaria.
Che tipo di gomma usare per le riparazioni?
Ti consigliamo di usare la stessa gomma dello stampo originale. Ad esempio, se hai realizzato lo stampo con R15 o R PRO 10, usa lo stesso prodotto anche per la riparazione per garantire compatibilità e aderenza ottimale.
Serve il distaccante per riparare lo stampo?
No, anzi: la gomma siliconica aderisce solo a sé stessa. Questa proprietà viene sfruttata proprio per effettuare saldature efficaci durante le riparazioni.
È necessario avere la matrice originale per fare la riparazione?
Se disponibile, è utile riposizionare la matrice nello stampo per ricostruire con precisione la parte mancante. Ma in caso contrario, puoi modellare la gomma fresca con uno stecchino o un piccolo utensile per ridare forma ai dettagli persi.
Quanto tempo devo aspettare prima di usare lo stampo riparato?
Attendi la completa catalisi della nuova gomma. I tempi variano in base al prodotto, ma in genere puoi sformare dopo 2-6 ore e utilizzare lo stampo dopo 24 ore per una performance ottimale.
Posso riparare uno stampo con bolle o strappi interni?
Solo se il difetto è visibile e accessibile. Se il danno è interno o troppo esteso, la soluzione più sicura è rifare lo stampo.
Si può riutilizzare gomma avanzata da altre colate per le riparazioni?
Sì, ma solo se è ancora liquida o se viene miscelata nuovamente con il catalizzatore nella proporzione corretta. La gomma già catalizzata può essere usata come riempitivo in piccole porzioni non strutturali.